Possono dei primi concetti matematici essere trasmessi a bambini di poco più di due anni? La sfida sembra abbastanza ardua ed il primo interrogativo che ci poniamo è, se sì, in quale modo?
I libri ancora una volta ci vengono incontro rivelandosi strumenti preziosi e dalle enormi potenzialità, come nel caso di questi due albi illustrati:"Dov'è il mio papà?" e "Chi mangerà la pesca?" editi dalla casa editrice Editoriale Scienza.
Specializzata nel campo della divulgazione scientifica per bambini e ragazzi fin dalla più tenera età, ha pubblicato, in collaborazione con il progetto nazionale Nati per Leggere, una nuova ed originale serie, proveniente dal lontano Oriente (orientali sono, infatti, gli scrittori e gli illustratori di questi due testi), con il titolo: 123 raccontami una storia. Ne fanno parte i due albi Dov'è il mio papà e Chi mangerà la pesca? che riescono a coniugare il piacere della lettura alla conoscenza delle prime nozioni di matematica. Sono, infatti, nel primo caso, affrontati i concetti matematici delle differenze e delle somiglianze mentre, nel secondo, quello dell'ordinamento degli oggetti sulla base di un criterio definito.
I concetti arrivano al bambino in modo quasi naturale poiché, da un lato, sono veicolati da storie coinvolgenti e divertenti, dall'altro, le esperienze narrate sono facilmente sperimentabili nella sua vita quotidiana, rendendo più facile l'assimilazione del concetto stesso.
Inoltre, l'ascolto della storia, attraverso la voce rassicurante dell'adulto, unita alla lettura visiva delle pregevoli e colorate illustrazioni (ricordiamo che Mi-Suk Yoon, l'illustratrice di Dov'è il mio papà? è stata premiata con il Bologna Ragazzi Award già nel 2004) faranno sì che, l'incontro tra bambino ed il testo, sia vissuto come un momento veramente speciale riuscendo, proprio attraverso questi primi approcci, a sviluppare in lui un atteggiamento positivo nei confronti del libro e della lettura in generale.
Dov’è il mio papà?
Chi mangerà la pesca?
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